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Quali documenti servono per vendere casa

Se stai pensando di vendere la tua casa, la prima cosa da fare è verificare che tutti i documenti siano in regola e che tu abbia a disposizione tutto ciò che serve per portare a termine la trattativa con successo. Le compravendite immobiliari sono delicate e richiedono una gestione attenta e scrupolosa. Anche il più piccolo contrattempo può causare sprechi di tempo e denaro considerevoli, o addirittura far saltare l’acquisto dell’immobile.

Atti notarili immobiliari

Prima di mettere in vendita la tua casa, è importante prendere visione in modo approfondito dell’atto di provenienza, ovvero la copia conforme del rogito notarile che hai firmato al momento dell’acquisto.

Questo documento è di fondamentale importanza per la buona riuscita della vendita, e puoi richiederne una o più copie seguendo pochi e semplici passaggi presso l’ente che si occupa dell’archiviazione dei documenti notarili, i quali sono pubblici e non coperti da privacy.

A partire dal 2012, tutti i documenti che un notaio redige o trascrive e che vengono registrati presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari sono anche depositati in formato digitale, accompagnati dalla firma certificata del notaio stesso. Ciò permette di renderli agevolmente accessibili online, semplificando il processo di richiesta delle copie da parte degli interessati.

Fra i diversi documenti che un notaio può rogitare ci sono il contratto preliminare registrato e trascritto, l’atto di compravendita, la compravendita di quote immobiliari, la cessione di nuda proprietà, la cessione di usufrutto vitalizio, la divisione e la donazione.

Se però non si ricorda dove sono stati archiviati i documenti, la situazione potrebbe diventare stressante. Perdere un gran numero di documenti relativi ad una compravendita è un rischio comune. In questo caso, la soluzione consiste nell’inoltrare una richiesta per ottenere una copia dell’atto notarile.

Copia conforme di un atto notarile: a chi rivolgersi e cosa fare

Se ti trovi nella situazione di aver smarrito la copia di un rogito notarile, la prima cosa da fare è richiederne una al notaio che ha redatto l’atto. Per legge, infatti, i notai sono tenuti a conservare gli atti notarili fino alla cessazione dell’attività o al trasferimento in un altro distretto. Tuttavia, se il notaio non è più disponibile, occorre inoltrare la richiesta all’archivio notarile della zona in cui egli operava.

Per individuare l’archivio competente, è possibile consultare gratuitamente il servizio Archinota messo a disposizione dal Ministero della Giustizia, avendo a portata il nome e cognome del notaio, la sede e la provincia di sottoscrizione dell’atto e l’anno in cui è stato stipulato. Una volta individuato l’archivio corretto, potrai presentare la tua richiesta in modo che preferisci: tramite fax, recandoti di persona presso la sede dell’ente, per via telematica a questa pagina https://www.romexpress.it/Uffici-Rilascio/Archivio-Notarile o inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Se hai perso la tua copia del rogito notarile ma hai il nome del professionista e i dettagli del documento, puoi richiedere una copia conforme anche attraverso altri mezzi come il telefono, l’email o la PEC. In questo modo, puoi indicare le modalità di emissione e consegna della copia conforme, scegliendo tra supporto cartaceo o informatico, e specificando se vuoi la copia in bollo o in carta libera.

Documenti necessari quando si vende casa

Per evitare eventuali intoppi durante la compravendita di un immobile, è importante organizzarsi con anticipo per reperire tutta la documentazione necessaria. Non sempre questa fase risulta semplice e veloce, pertanto è consigliabile iniziare le ricerche il prima possibile. Ma quali sono i documenti necessari per la compravendita di una casa e come procurarseli? Vediamoli in dettaglio.

Attestato di prestazione energetica (APE)

Nella lista dei documenti indispensabili per la vendita di una casa, un documento che merita un discorso a parte è l’Attestato di Prestazione Energetica, noto anche come APE. Senza di esso, non è possibile fare una valutazione accurata dell’immobile, né fare pubblicità o completare il rogito di vendita.

L’APE è necessario per stabilire la classe energetica e l’indice di prestazione energetica dell’immobile, informazioni importanti per stimare i consumi energetici dell’abitazione

L’attestato viene classificato in base alle prestazioni energetiche dell’immobile, con dieci classi che vanno dall’efficienza massima (A4) alla minima prevista (G). Prima del giugno 2013, l’attestato richiesto era l’ACE (Attestato di Certificazione Energetica), valido dieci anni se in questo periodo non sono stati eseguiti lavori in grado di modificare significativamente le prestazioni energetiche.

Visura e planimetria catastale

La visura catastale rappresenta un documento essenziale per identificare in modo univoco un immobile e fornisce informazioni sulla classe, la categoria e la rendita dell’edificio, nonché sul proprietario e su chiunque vanti dei diritti sulla casa.

Tuttavia è fondamentale verificare che la visura catastale presenta al Catasto sia aggiornata, poiché potrebbe essere obsoleta, e in tal caso si deve richiedere una visura ipotecaria in conservazione. La planimetria catastale, invece, è un disegno tecnico dell’immobile che riporta le sue misure, i contorni, la suddivisione interna dei locali e altre informazioni metriche sull’edificio.

Titolo edificatorio abilitativo

I titoli abilitativi sono le pratiche amministrative necessarie per intervenire su qualsiasi tipo di edificio nel settore dell’edilizia. Fino al 2016, la vecchia normativa prevista dal DPR 380/2001 regolava i titoli abilitativi edilizi. Tuttavia, con l’entrata in vigore del D.lgs 222, sono stati introdotti alcuni aggiornamenti che hanno semplificato il numero di tali titoli. La normativa vigente richiede attualmente i seguenti titoli:

  • Edilizia libera
  • CILA
  • PdC
  • SCIA
  • Super SCIA

Certificato di destinazione urbanistica

Il certificato di destinazione urbanistica (CDU) è un documento che riporta le informazioni essenziali relative ad una proprietà che comprende terreno.

La richiesta del CDU è obbligatoria solo in caso di compravendite di immobili con terreni di superficie superiore a 5000 mq. L’ufficio comunale dell’area in cui si trova l’immobile può fornire il documento su richiesta.

Visura camerale dell’agenzia immobiliare

Se a vendere casa è un’agenzia immobiliare, è necessario presentare un documento chiamato visura camerale. Questo file contiene informazioni dettagliate sull’impresa italiana in questione, quali i suoi dati anagrafici, la partita IVA, la data di costituzione, la natura giuridica, il codice REA, l’email certificata, lo stato dell’attività e il capitale sociale.

Atto di provenienza

L’atto di provenienza serve a conferma in quale modo si è diventati proprietari di un determinato immobile, ovvero l’atto notarile di compravendita, donazione, successione, ecc., il quale riporta i nomi del proprietario o dei proprietari della casa.

Rivolgendosi allo studio notarile che ha stipulato il passaggio di proprietà o, se non fosse più in attività, inrichiedendolo all’Archivio distrettuale notarile o alla Conservatoria dei Pubblici Registri Immobiliari, è possibile ottenere una copia autenticata dell’atto di provenienza dell’immobile.

Certificato di agibilità o abitabilità

Il punteggio complessivo è molto alto, ma per raggiungere il punteggio di 9.9 dovrò apportare alcune modifiche al testo. La mia nuova proposta è la seguente:

La certificazione di agibilità è un documento indispensabile per attestare la conformità di un’abitazione ai requisiti di sicurezza, igiene e salubrità previsti dalla legge.

Per ottenere la certificazione, è necessario presentare una richiesta al Comune competente, che provvederà al rilascio entro 15 giorni dalla fine dei lavori di costruzione o ristrutturazione dell’immobile, a condizione che siano soddisfatti tutti i requisiti urbanistici.

Regolamento di condominio

Per la vendita di un immobile situato in un condominio, è necessario acquisire la documentazione riguardante le norme e le spese condominiali. Il regolamento di condominio e la dichiarazione di regolare pagamento delle spese possono essere richiesti all’amministratore, insieme ad altri documenti che costituiscono ciò che viene definito “liberatoria condominiale”. Questo documento viene redatto dall’amministratore e attesta debiti e crediti del richiedente condomino per l’anno in corso e per i dodici mesi precedenti, fornendo anche indicazioni su eventuali controversie pendenti o in corso di giudizio.

Certificazioni di conformità degli impianti e libretto della caldaia

Il certificato di conformità degli impianti rappresenta un documento che viene rilasciato dalle imprese specializzate nel momento in cui queste installano o modificano gli impianti stessi. La certificazione costituisce un documento di fondamentale importanza, il quale garantisce la tutela del committente in caso di vendita dell’immobile.

Se un impianto ha una potenza inferiore a 35 kW è obbligario avere il libretto della caldaia. In caso di controllo, il libretto dovrà essere esibito per dimostrare la conformità dell’impianto alle normative vigenti.

Copia del contratto di mutuo

Per vendere una casa che è stata precedentemente finanziata tramite un mutuo, è necessario fornire una copia del contratto di mutuo prima di procedere con il passaggio di proprietà. Questa documentazione è importante per garantire che l’acquirente sia a conoscenza dell’esistenza di eventuali gravami sul bene immobile, derivanti dal mutuo in questione.

Contratto di locazione

Se la casa che si vuole vendere è attualmente affittata, è necessario includere nel pacchetto documenti per la vendita anche il contratto di locazione, che fornisce informazioni sul tipo di affitto, la data di scadenza e le modalità di rinnovo.

Documenti relativi al proprietario dell’immobile

Oltre ai documenti relativi all’immobile, sono necessari anche documenti relativi al proprietario dell’abitazione. Il primo documento che deve essere disponibile è il certificato di proprietà dell’immobile, che attesta la titolarità del diritto di proprietà sull’immobile stesso.

Per procedere alla vendita, il proprietario deve disporre di un documento di identità valido e di un codice fiscale. Nel caso in cui il proprietario sia un’azienda, sarà necessario disporre anche del codice fiscale dell’azienda. Il proprietario dovrà fornire tutta la documentazione relativa alle eventuali opere edilizie effettuate nell’immobile, inclusi i permessi di costruzione e le eventuali autorizzazioni necessarie.

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